Statuto Nazionale E.R.A. Ambiente
Genesi ed Antefatto
Costituita: 09 Gennaio, 1995
Registrata: 17 Gennaio, 1995
Posizione: Nr. 661 Vol 1A
C.F. : 97056180827
Provenienza: A.RA.S.
Costituita: 11 Aprile, 1991
“L’ E.R.A. è stata già iscritta nell’elenco delle Organizzazioni di volontariato del Dipartimento della Protezione Civile, con autorizzazione all’uso dell’emblema, giusta nota protocollo Nr. 87849 - U6.1.3 del 24.12.1996 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Protezione Civile - Servizio Volontariato. L’ E.R.A. è iscritta nell’elenco delle Organizzazioni di Volontariato della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, con Prot.llo Nr. DPC/VOL/65750 del 16/12/2014 NELLA CATEGORIA “A”ai sensi della Direttiva della PCM del 09/11/2012.”
Statuto Nazionale E.R.A. art. 1
L’Associazione E.R.A.,“European Radioamateurs Association OdV”, chiamata di seguito E.R.A., è costituita senza fini di lucro e con fini di solidarietà, ed in particolare quale Organizzazione di Volontariato che agisce nei limiti della ex Legge 11 Agosto 1991 n. 266 avvicendata dal D.g.L. 117/2017 e di tutte le altre Leggi regionali e nazionali in materia di volontariato, nonché dei principi generali dell’ordinamento giuridico e del presente Statuto, per l’elevazione morale e materiale dei propri soci, mediante i principi ispirati dal Patto di Fratellanza, dai metodi del libero associazionismo e della democraticità delle strutture, che sono presenti in tutti gli Stati europei, ove è possibile l’uso delle radiocomunicazioni via etere.
L’organizzazione di volontariato, denominata E.R.A. O.d.V. “European Radioamateurs Association” O.d.V. assume la forma giuridica di Associazione apartitica e aconfessionale ed ha struttura democratica e senza scopo di lucro, ispirandosi ai principi della solidarietà Sociale e la sua durata non è predeterminata ed essa potrà essere sciolta con delibera dell’Assemblea Generale dei soci convocata in via straordinaria con la maggioranza del 75% degli stessi.
L’assemblea delibera l’eventuale regolamento di esecuzione dello Statuto per la disciplina degli aspetti.
Statuto Nazionale E.R.A. art. 2
L’Associazione ha sede legale ed amministrativa in Palermo, e sarà composta da un minimo di nr. 20 Soci. La durata dell’Associazione è illimitata.
Statuto Nazionale E.R.A. art. 3
Scopi dell’Associazione sono:
riunire per gli scopi scientifici, ambientalistici e culturali, con esclusione di qualsiasi scopo di lucro, i propri soci;
assistere, con le modalità che saranno stabilite dal Consiglio Direttivo mediante apposita regolamentazione, tutti coloro che si interessano alle tematiche radiantistiche, alla tutela dell’ambiente, al territorio e alle acque ed anche alle attività collaterali relative ai post eventi calamitosi;
aderire al movimento culturale ed ambientalista per l’affermazione della responsabile e decisa volontà di operare in ogni forma e con ogni mezzo costituzionale, e perciò democratico, per l’adozione di provvidenze e di misure idonee alla tutela dell’ambiente e contestualmente alla valorizzazione dello stesso, mediante lo sviluppo ordinato delle potenzialità territoriali, nonché delle risorse umane, individuali e collettive finalizzate al progresso integrale e, di conseguenza, morale, civile e socio-economico della persona, in un contesto di armonia di rapporti tra la stessa e la natura.
conseguire esclusivamente, con i propri mezzi ed i propri associati, finalità di solidarietà sociale;
– promuovere lo sviluppo sostenibile e la tutela, la gestione e la valorizzazione dell’ambiente nella sua più ampia accezione e perciò comprensivo di beni e valori afferenti all’ Ecosistema, al Patrimonio culturale, storico, artistico e monumentale ed al Paesaggio;
– promuovere la tutela e la valorizzazione dell’ambiente come un obbligo individuale e sociale, di valenza universale e di carattere squisitamente costituzionale, anche per il superamento delle differenze sociali e la tutela delle minoranze;
– tutelare e valorizzare la fauna e la flora, in particolar modo delle specie deboli o in via di estinzione;
– promuovere progetti e programmi di recupero, valorizzazione e tutela di aree di particolare interesse ambientale, culturale e turistico;
– favorire l’educazione ambientale attraverso iniziative didattiche e sociali per la sensibilizzazione dei giovani alla tutela dell’ambiente e alla cultura della sostenibilità;
– promuovere l’ambiente come occasione di pace fra i popoli;
– contribuire alla risoluzione dei problemi di sviluppo economico, sociale ed ambientale dei Paesi in via di sviluppo con iniziative di sensibilizzazione della collettività;
– promuovere attività di ricerca, di comunicazione e di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e sulle azioni per l’attuazione dello sviluppo sostenibile;
– promuovere iniziative sportive e ricreative che abbiano come scopo quello di favorire l’integrazione delle culture e delle diversità, salvaguardando le tipicità di ogni popolo;
– promuovere le azioni sociali e giudiziarie di tutela dei diritti della collettività e di salvaguardia dell’ambiente, compatibilmente con la normativa vigente;
– promuovere politiche a favore dei giovani e delle fasce disagiate;
– promuovere ed attuare corsi di formazione per propri operatori, Guardie per il servizio di Vigilanza Ecologica e Zoofila ovvero Ecozoofila, nonchè di Protezione Civile, per collaborare con le pubbliche Istituzioni, alla vigilanza sulla osservanza delle leggi e dei regolamenti generali e locali relativi alla salvaguardia della natura, dell’ambiente, della protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico ivi compresa caccia e pesca, e per le emergenze in ambito di Protezione Civile.
promuovere ed organizzare convegni, manifestazioni, rassegne, seminari su tematiche sociali, ambientali, economiche, umanistiche e giuridiche;
– progettare, promuovere, finanziare attività di ricerca e di studio su tematiche sociali, ambientali, economiche, umanistiche e giuridiche;
– produrre, distribuire, diffondere materiale scientifico, informativo, culturale, didattico attraverso qualsiasi strumento divulgativo;
– promuovere ed organizzare, in proprio o in collaborazione con terzi, incontri, corsi di specializzazione, di qualificazione e formazione, borse di studio, dibattiti, conferenze, convegni, anche all’estero, attinenti allo scopo associativo;
– produrre e divulgare stampati, anche periodici, materiale didattico, audiovisivi, filmati ed altro materiale attinente lo scopo sociale;
– stipulare con enti pubblici e privati contratti e convenzioni;
– attuare ogni forma di controllo sul rispetto della normativa ambientale comunitaria, nazionale e regionale nonché delle norme e delle convenzioni internazionali;
– gestire beni immobili di proprietà di enti pubblici, di privati, di enti locali e/o di opere pie per il raggiungimento degli scopi previsti nelle convezioni di affidamento;
gestire aree naturali protette, oasi naturalistiche e di protezione della fauna, aree, siti e zone di importanza naturalistica e storico culturale, parchi urbani e suburbani e delle relative strutture, nel quadro delle leggi regionali, nazionali e internazionali vigenti;
promuovere progetti, programmi e convenzioni nazionali e internazionali sulla tutela dell’ambiente e sull’attuazione dello sviluppo sostenibile, nonché, sulla tutela del patrimonio culturale, storico, artistico e monumentale;
promuovere attività di formazione, prevenzione e di intervento nell’ ambito della protezione civile anche con la costituzione di nuclei specifici;
– svolgere attività di servizio civile;
– tutelare e valorizzare la fauna e la flora terrestre e marittima in particolar modo delle specie deboli o in via di estinzione;
gestire beni mobili ed immobili confiscati alla mafia per attività formative, di orientamento, di informazione, sociali e culturali, nonché per tutte quelle iniziative idonee alla diffusione della cultura, della legalità e alla produttività sociale dei beni assegnati;
migliorare la qualità ambientale e della convivenza sociale agendo sul rapporto tra ambiente, Istituzioni e società tra pubblico e privato per promuovere un modello sostenibile per lo sviluppo e la coesione sociale;
progettare interventi in agricoltura con l’obiettivo di conservare colture e tradizioni del mondo agricolo;
tutelare le tradizioni locali per trasmetterle alle nuove generazioni;
sviluppare la ricerca scientifica con particolare riferimento alla ricerca e sviluppo di tecnologie innovative nell’ambito del controllo ambientale;
compiere ogni altra attività sociale connessa agli obiettivi di solidarietà, inclusione e coesione sociale.
dare incremento agli studi scientifici per gli scopi e le finalità incluse nel presente Statuto promuovendo esperimenti e prove;
costituire organo di collegamento fra i Soci e la pubblica Amministrazione, per ciò che concerne le attività di volontariato elencate nel presente Statuto, anche con l’apporto di soci specializzati. nella psicologia post eventi calamitosi, la attività di tutela e salvaguardia dell’ambiente, delle acque e della terra;
tutelare gli interessi dei Soci nei confronti di Enti similari ed assisterli nei rapporti con la Pubblica Amministrazione;
mantenere relazioni con analoghe associazioni estere che abbiamo scopi e finalità simili alla E.R.A.;
costituire Centri di Informazioni tecniche a disposizione dei propri Soci;
distribuire ai Soci l’Organo Ufficiale dell’Associazione;
primaria importanza riveste la attività di volontariato di protezione civile in collaborazione con gli Enti preposti nell’ambito della PREVENZIONE, PREVISIONE E SOCCORSO;
primaria importanza riveste la attività dei volontari specializzati in psicologia post eventi calamitosi;
primaria importanza riveste la attività di tutela e salvaguardia dell’ambiente, delle acque e della terra.
La E.R.A. può affiliare anche altre associazioni che abbiano scopi sociali e finalità similari.
promuovere le iniziative di singoli Soci o di gruppi che si dedicano alle attività tecniche e culturali inerenti le telecomunicazioni, l’elettronica, l’informatica ed attività affini. Con propria delibera il Consiglio Direttivo può concedere ai predetti Soci o gruppi il patrocinio, l’affiliazione od il riconoscimento, secondo le seguenti norme: Il Patrocinio morale può essere concesso solo ad iniziative di carattere sociale, scientifico, culturale di notevole rilievo, promosse da Sezioni della E.R.A.. Il Patrocinio morale può essere concesso inoltre ad iniziative di Enti sia italiani che stranieri che abbiano, a giudizio del Consiglio Direttivo, un alto contenuto scientifico o culturale. In nessun caso le finalità delle iniziative devono contrastare con i fini statutari della E.R.A. Il Patrocinio tecnico può essere concesso inoltre a Gruppi di Studio i cui membri devono necessariamente essere Soci della E.R.A. ed i cui scopi rientrino nei fini che la E.R.A. si propone, con particolare riguardo alla ricerca nel campo delle telecomunicazioni. E’ indispensabile, in quest’ultimo caso, che le finalità del Gruppo non siano in concorrenza con quelle della E.R.A. Il Patrocinio tecnico può essere anche a tempo definito.
Il Patrocinio tecnico può essere concesso ai singoli radioamatori per iniziative nel campo della ricerca scientifica legata direttamente od indirettamente alle telecomunicazioni.
L’Affiliazione può essere concessa dalla E.R.A. ad Enti con o senza personalità giuridica riconosciuta, ad Associazioni di hobbisti e similari. E’ necessario, in questi casi, che i fini dei richiedenti non contrastino con quelle perseguite dalla E.R.A.
Statuto Nazionale E.R.A. art. 4
L’Associazione E.R.A. è apolitica ed aconfessionale.
Statuto Nazionale E.R.A. art. 5 - Soci
L’Associazione è composta da Soci Ordinari e Soci Onorari.
Tranne questi ultimi, essi sono tenuti a versare alla Segreteria Generale, per il tramite delle Sezioni entro il periodo stabilito, una quota annuale che, per ogni anno, sarà stata fissata dal Consiglio Direttivo e resa nota entro e non oltre il 30 novembre dell’anno precedente.
Il versamento della quota annuale, effettuato entro il termine di cui sopra, non dà diritto a fruire dei servizi arretrati.
Il termine previsto per il pagamento della quota sociale di affiliazione o di rinnovo è il 31 dicembre e, entro tale termine, la quota stessa deve essere versata alla Segreteria Generale - Codice Iban E.R.A. Nazionale, da parte delle Segreterie delle Sezioni.
I versamenti effettuati dopo la data suddetta non garantiscono l’invio dei numeri arretrati dell’Organo Ufficiale ERAMAGAZINE.
Il Socio è considerato moroso quando il pagamento della quota sociale non è effettuata entro il 31 dicembre dell’anno che precede quello cui la quota si riferisce e sino a quando egli non vi abbia provveduto - salvo tuttavia quanto è disposto sulla perdita della qualità di Socio dopo un anno di morosità continuata.
Durante il periodo di morosità decade il diritto al voto per il Socio moroso come pure ogni altro diritto sociale nonché tutti i servizi (Servizio QSL, Assicurazione RCT, ed ogni altro Servizio che fosse previsto per i Soci.
I Soci che ricoprono cariche elettive non potranno esercitarle se essi non risulteranno in regola con la quota sociale.
Non possono essere considerati facenti parte di una determinata Sezione coloro che non sono Soci E.R.A., né possono essere assolutamente ammesse “adesioni” a Sezioni da parte di non iscritti alla E.R.A., né infine possono essere “aggregati” o “patrocinati” dalla Sezione gruppi di non Soci E.R.A.
Ai fini del computo dei voti in Assemblea Generale, ad ogni Regione verranno attribuiti tanti voti quanti sono i Soci effettivi iscritti alle Sezioni del proprio territorio al 31 dicembre dell’anno precedente.
Fra i Soci effettivi, il Consiglio Direttivo può prevedere la nomina di Soci Benemeriti, Soci Sostenitori e Soci Collettivi, stabilendone i supplementi di quote e le modalità di iscrizione.
Statuto Nazionale E.R.A. art. 6
I Soci Ordinari sono le persone fisiche di ineccepibile moralità che abbiano raggiunto la maggiore età, che godano dei diritti civili.
Sono Soci Ordinari anche coloro che hanno la minore età, di ineccepibile moralità, ma previo consenso dei genitori.
Sono Soci Ordinari anche le persone giuridiche i cui soci sono persone di ineccepibile moralità.
A ciascuno dei soci deve essere trasmesso ogni numero del fascicolo dell’Organo Ufficiale.
Il Consiglio Direttivo della E.R.A. cura a livello nazionale i rapporti con gli Enti Pubblici e Privati, specialmente con i Ministeri tutori dell’attività radiantistica.
Per il raggiungimento di tali scopi il Consiglio Direttivo può delegare uno o più dei propri componenti od incaricare uno o più Soci, coadiuvati, se necessario, anche da esperti.
I Rappresentanti E.R.A. in seno alle Commissioni di esame (di cui all’art. 350, comma d del D.P.R. 29 marzo 1973, n. 156) ed i loro sostituti saranno designati entro il 15 febbraio di ciascun anno dal Consiglio Direttivo Nazionale;
la Segreteria Generale provvederà a comunicarne i nomi ai competenti Organi del Ministero P.T. – Oggi MISE (MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO). In difetto, la Segreteria Generale provvederà autonomamente alla designazione.
Ai Soci nominati a far parte delle suddette commissioni, ove possibile, spetta unicamente il rimborso delle spese vive sostenute per l’espletamento del mandato.
Il Consiglio Direttivo delibera sulla congruità dei rimborsi suddetti, avendo presente il numero delle sedute di ciascuna commissione e dei candidati esaminati, e provvede all’eventuale pagamento.
Statuto Nazionale E.R.A. art. 7
I Soci Onorari sono nominati dal Consiglio Direttivo per speciali benemerenze e come tali non hanno obbligo di versare alcuna quota. Essi non prendono parte alle votazioni e non possono essere eletti alle cariche associative, a meno che non siano già Soci Ordinari.
Statuto Nazionale E.R.A. art. 8
La domanda di ammissione a Socio deve essere indirizzata per iscritto alla Presidenza Nazionale della E.R.A.
Essa dovrà essere controfirmata da un Socio presentatore e contenere l’esplicita dichiarazione, da parte del richiedente, di uniformarsi alle disposizioni e regolamenti, nonché alle norme statutarie ed alle deliberazioni degli Organi direttivi della E.R.A.
La domanda, accompagnata dalla quota associativa annuale, che per ogni anno sarà fissata dal Consiglio Direttivo Nazionale, dovrà essere inoltrata tramite la Sezione competente la quale, mediante il proprio Organo appositamente designato dal Regolamento interno, vi apporrà il parere che sarà super visionato dal CDN che poi, in ultima sintesi avrà cura di esprimere il proprio parere all’ammissione del candidato a Socio Ordinario. Il Consiglio Direttivo della E.R.A. quindi dovrà deliberare sulla domanda entro quindici giorni dalla data di ricezione della domanda di ammissione del candidato Socio. Con opportune iniziative, la E.R.A. assiste i Soci per facilitare l’espletamento delle pratiche burocratiche presso la Pubblica Amministrazione, relative all’attività di Radioamatore.
La E.R.A. provvede, con opportuna polizza assicurativa, a coprire gli eventuali danni derivanti a terzi dalle antenne dei propri iscritti. Il relativo premio di assicurazione è compreso nella quota sociale.
L’Assicurazione di cui al precedente capoverso può essere estesa anche alle Sezioni della E.R.A. titolari di una stazione di radioamatore; la copertura assicurativa è garantita solo se il Socio è in regola con il pagamento della quota sociale dell’anno in corso.
La E.R.A. provvede, con opportuna polizza R.C.T. alla copertura assicurativa dei ponti ripetitori E.R.A. autorizzati dal Ministero P.T. – Oggi MISE (MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO) ed installati nel territorio nazionale.
La E.R.A. istituisce un’apposita e congrua assicurazione per infortuni agli operatori impiegati in operazioni di emergenza o di simulata emergenza
Statuto Nazionale E.R.A. art. 9
La deliberazione del Consiglio Direttivo dell’E.R.A. sull’ammissione o meno dell’aspirante Socio è definitiva; in caso di mancata ammissione, il Consiglio stesso non ha obbligo di indicarne il motivo.
In quest’ultimo caso al richiedente saranno restituite la domanda e la quota versata, franche di spese, per lo stesso tramite d’inoltro.
Statuto Nazionale E.R.A. art. 10
Salvo le eccezioni previste dal presente Statuto, i Soci in regola con il pagamento della quota sociale hanno diritto:
- a prendere parte alle votazioni, sia nelle Assemblee di Sezione che per referendum;
- a ricevere la tessera sociale ed a fregiarsi del distintivo sociale;
- a ricevere l’Organo Ufficiale della E.R.A.;
- a servirsi della Biblioteca della E.R.A. nonché dei Centri di Informazioni Tecniche secondo le norme stabilite dagli appositi regolamenti;
- ad usufruire delle facilitazioni eventualmente conseguite dalla E.R.A.;
- a consultare lo schedario bibliografco;
- ad usufruire del servizio QSL (solo per i soci radioamatori che ne facessero richiesta) nei modi stabiliti dal Consiglio Direttivo della E.R.A.;
- ad usufruire gratuitamente della consulenza legale, amministrativa e tecnica di esperti che la E.R.A. pone a loro disposizione;
- a prendere “visione” dei libri sociali presentando formale richiesta scritta diretta al Consiglio Direttivo.
I Soci hanno il dovere di:
- osservare lo Statuto e i regolamenti;
- pagare le quote sociali di cui all’Articolo 8;
- non nuocere al decoro, agli interessi ed alla vita dell’Associazione;
- a partecipare alla vita sociale contribuendo alla realizzazione degli obiettivi associativi.